saltare sulla preda
di Marta Biuso Ho 26 anni e faccio l’agente immobiliare. Mi vesto di blu notte con le cravatte impunturate e sono aggressivo nel mio lavoro perché così mi guadagno la mediazione. Per mangiare bisogna saltare sulla preda. In questa società resiste chi ha il pelo firmato e una mascella che non si tira indietro. Il mio lavoro è che faccio vedere le case e le esalto. Più esalto più vendo. Certi giorni li dedico a quelli che si credono di vendere privatamente. Vado a casa loro e se proprio non mi vogliono dare il mandato, gli dico “Che lavoro fa lei? Ecco, faccia il suo lavoro e mi lasci fare il mio”. E poi gli do giù di allusioni che lo facciano sentire una merda di proprietario. Io lavoro, mica gioco. I privati invece, vendono alla garibaldina. Io vivo con mamma e non me la posso comprare una casa se questi garibaldi non mi fanno lavorare. A noi la famiglia non ci ha lasciato niente. La famiglia di mia madre è impaccata di soldi ma hanno litigato quando ero piccolo